La complessità della comunicazione tra due mondi al centro dello spettacolo "Chinglish", in scena al Teatro Atir.
Chinglish, commedia satirica premiata con il Jefferson Award e rappresentata a Brodway, va in scena al Teatro Atir Ringhiera di Milano da venerdì 10 a domenica 19 marzo. Si tratta di una coproduzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e Compagnia Formelinguaggi, in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Lo spettacolo è stato presentato in lettura scenica nell’ambito di Tramedautore (XV Festival internazionale del Teatro d’autore Piccolo Teatro Grassi di Milano a cura di Outis – Centro nazionale di drammaturgia contemporanea).
Affari e cultura: Cina Vs Usa
La drammaturgia è scritta da David Henry Hwang, autore di punta sino-americano, che, probabilmente anche in virtù delle sue origini, mette in scena tutta la problematicità dell’incontro della cultura statunitense con quella cinese: un uomo d’affari non si aspetta certo di incontrare grosse difficoltà in un paese che sembra vivere di business internazionale, fino a quando scopre che il reale mondo socio-culturale con cui cerca di entrare in dialogo parla molte più lingue della sola lingua finanziaria.
Tradurre non è comuicare
Imprenditoria, politica e amore saranno oggetto di satira, poiché non basta che i cinesi conoscano l’inglese perché ci si possa capire tra due mondi così diversi. Forse il problema della lingua, apparentemente banale e risolvibile, ne ha in sé uno più profondo: quello dell’identità. Proprio il regista, Omar Nedjari, suggerisce questo tema come chiave di lettura della sua messa in scena: la ricerca di corrispondenze inaspettate tra due soggetti perché nasca un dialogo.
In conclusione, questo spettacolo sembra molto promettente: il tema non banale viene sviscerato da un testo di un autore consapevole della lingua che usa e delle problematiche della stessa. Che altro dire? La parola agli attori, in scena al Teatro Atir da venerdì 10 marzo.
Per informazioni, date e orari leggi la SCHEDA SPETTACOLO.